Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo con Fondazione Libra ETS all'I.C. di Porto Tolle

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORTO TOLLE: Emozione, verità e coraggio nell’incontro con la Fondazione Libra ETS. La scuola si conferma spazio di ascolto.

La dr.ssa Filieri parla ai ragazzi

Un momento intenso, toccante e necessario quello vissuto ieri presso l’Istituto Comprensivo di Porto Tolle durante l’incontro pubblico con la dottoressa Giuseppina Filieri, referente della Fondazione Libra ETS, realtà attiva nella promozione di percorsi di prevenzione e contrasto al bullismo, cyberbullismo e violenza di genere.

I ragazzi in Aula Magna dell'IC Brunetti

L’evento, che ha coinvolto nel corso della giornata alunni della scuola secondaria e della primaria, si è concluso con una serata aperta alle famiglie, centrata sulla riflessione, sull’ascolto e sull’urgenza educativa che questo tempo richiede.

I ragazzi ascoltano la testimonianza

Per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Comprensivo di Porto Tolle è l’unico della provincia ad aver ottenuto i fondi regionali previsti dalla legge n.234/2021, segno di una progettualità forte, mirata e riconosciuta. Un percorso che testimonia una buona pratica da sostenere e rafforzare, soprattutto attraverso la partecipazione attiva delle famiglie.

Al centro dell’incontro, le testimonianze di due ragazze che hanno vissuto il dolore del bullismo sulla propria pelle, e che oggi trasformano quella ferita in forza e impegno per gli altri.

La testimonianza di Annalisa

Annalisa, 16 anni, ex atleta di pattinaggio artistico, ha raccontato con voce ferma il suo percorso di vittima all’interno dell’ambiente sportivo: esclusione, scherno, indifferenza da parte dei coetanei e dei dirigenti. Una solitudine che si è trasformata in attacchi di panico, in un cammino doloroso verso il reparto di psichiatria, e poi, finalmente, in una richiesta di aiuto. La sua voce ha chiesto, con forza e dolcezza insieme, la presenza attiva delle famiglie, l’unico appiglio vero che può fare la differenza: “Abbiamo bisogno di voi – ha detto – dei genitori, dei padri, delle madri. Perché da soli, non ce la facciamo”.

La testimonianza di Alessia, vittima di bullismo

Alessia, invece, ha parlato agli alunni della secondaria. Con una lucidità disarmante, ha raccontato come i commenti sul corpo, l’abbigliamento, il colore dei capelli abbiano scavato nel profondo. Dall’autolesionismo ai disturbi alimentari, Alessia ha condiviso il suo dolore ma anche la forza ritrovata, grazie al padre, figura solida e luminosa nella tempesta. Oggi, con la Fondazione Libra e la dottoressa Filieri, Alessia e Annalisa, assieme ad altri ragazzi, sono testimoni attivi, protagonisti di progetti di prevenzione e portavoce di un messaggio che non può restare inascoltato.

“Non possiamo più chiedere ai ragazzi di avere empatia – ha detto la dottoressa Filieri – se non siamo noi adulti a testimoniarla per primi. L’empatia non si compra, si insegna, si vive, si coltiva”.

Durante la mattinata, le attività con i ragazzi della secondaria sono state forti, emozionanti, vere. Il silenzio, gli sguardi, i gesti hanno parlato più di mille parole. Nel pomeriggio, i bambini della primaria hanno partecipato in modo libero, spontaneo, autentico, dimostrando quanto sia fondamentale iniziare presto a lavorare sull’educazione emotiva e relazionale.

Altra testimonianza in video sul monitor

Il Dirigente Scolastico, Prof. Silvio Junior Antonio Balta, nel suo saluto conclusivo, ha ringraziato la Fondazione per l’opportunità, sottolineando la necessità di una continuità quotidiana: “Serve presenza nelle classi, nei corridoi, nelle relazioni. La scuola si conferma uno spazio di ascolto. Questo percorso è solo all’inizio, ma stiamo camminando insieme nella direzione giusta.”

Il DS Balta ringrazia gli organizzatori

Foto finale

Un incontro che non si dimentica. Che lascia segni. Che chiede, oggi più che mai, una corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia.

https://www.fondazionelibra.org/